PREMIO BENHOODE FOUNDATION

Fondata nel 2016 da Behnood Javaherpour, la Behnoode Foundation è un’organizzazione con sede a Parigi impegnata a sostenere gli artisti attraverso varie iniziative, come pubblicazioni, mostre istituzionali, programmazione pubblica e progetti di residenza artistica.

 

La mission della fondazione è quella di ampliare l’esperienza artistica e di creare una comunità globale attraverso piattaforme educative in cui i giovani artisti, che possono incontrare difficoltà nell’accesso ai programmi artistici e culturali internazionali, possano mostrare il loro lavoro e scambiare idee. Per sostenere questa missione, la fondazione offre borse di studio per programmi educativi.

 

La Fondazione Behnoode invita artisti e curatori a partecipare a eventi culturali e artistici, fornendo al contempo una piattaforma educativa per i bambini del Nepal e dell’Africa. In queste aree svantaggiate, la fondazione costruisce scuole per garantire che un’istruzione di qualità sia accessibile a tutti. La fondazione ritiene che l’istruzione sia essenziale e si pone come priorità il sostegno e l’accesso a un’istruzione di qualità per coloro che potrebbero non avere i mezzi per ottenerla.

PREMIO NICE (HE)ART PRIZE

Il “Nice (He)art Prize”, creato e assegnato dalla sua presidente Francisca Viudes, che quest’anno riunisce una giuria composta da collezionisti e professionisti del mondo dell’arte, tra cui Soraya Chaar, Andrea Succo e Moky May, consentirà al vincitore di aderire al “The (He)art for (He)art Program”.

 

Questa residenza d’artista, con sede a Nizza, è un luogo di ricerca, sviluppo, creazione e produzione artistica che mira a facilitare i legami tra gli artisti e la comunità locale intorno a progetti con una dimensione istituzionale.



Vincitori del 2022 e 2023:

Lucia Tallova, Nikhil Chopra, Nicolas Lamas.

 

Il programma di quest’anno: 

Damien Deroubaix, Firouz Farmanfarmaian, Marion Flament ed Elisabeth Von Samsonow.

 

Artisti presentati allo stand:

Elisabeth Von Samsonow, 

Firouz Farmanfarmaian,

Damien Deroubaix.

PREMIO OPERAE

Il Premio ha come obiettivo l’acquisizione di un’opera, scelta fra le opere presenti negli stand della fiera, da inserire nella “Collezione Operæ”.

L’individuazione dell’opera prescelta avverrà̀ attraverso la votazione di una giuria composta dal collezionista e fondatore di Operæ, Emilio Bordoli, dal CEO di Operæ e consulente d’arte Gloria Amorena, dal co-fondatore di Operæ e del The Heillandi Collection Trust Fund Giuseppe Violetta e dalla collezionista Chiara Casolo Ginelli.

Il Premio non pone vincoli di età o di tecnica, ma ha come obiettivo l’individuazione e l’acquisizione di un’opera che rispecchi i valori ispiratori dell’iniziativa di Operæ, nata fra collezionisti per i collezionisti. In particolare, i valori ricercati saranno la creatività comunicativa, l’empatia nei
confronti dello spettatore e la forza del messaggio.

Un valore centrale di Operæ – il più diffuso sistema di archiviazione e gestione su smartphone e tablet per collezionisti – è proprio la volontà di condividere, e la capacità di trasmettere, il valore comunicativo della propria collezione. Ma soprattutto sarà ricercata quell’attitudine ottimistica, positiva, che soprattutto in momenti così particolari – come quelli che stiamo vivendo attualmente
da un punto di vista sociale, storico e geopolitico – deve permeare anche e soprattutto il mondo dell’arte e della produzione creativa.

PREMIO COMITATO “PDA AMORE E COLORE”

Il Comitato istituito in memoria di Piero D’Amore, artista torinese scomparso a gennaio del 2022, propone una residenza di un mese a Torino ad un artista partecipante alla Fiera di età inferiore a 35 anni e l’esposizione a The Others dell’anno successivo del progetto realizzato durante la residenza.

Il premio, arrivato alla sua seconda edizione, intende esaltare l’artista per continuità, coerenza e serietà del proprio lavoro, nonché per l’uso del colore, la sperimentazione di diverse tecniche artistiche e la freschezza del soggetto.

Il premio del 2022 è stato assegnato a Letizia Scarpello che ha prodotto un’opera esposta a The Others 2023.

PREMIO PROSPETTIVA INSULARE
Risorsa 12

Il premio “Prospettiva Insulare” consiste in una residenza nelle Isole Canarie per un artista under 35 residente in Italia il cui lavoro è presente a The Others art fair 2023.

Il vincitore sarà ospitato per due settimane pensato per accogliere progetti, momenti di incontro e farsi spazio del possibile.

La giuria sarà composta da quattro artisti: Francesco Arena, Rä di Martino e Sissi Daniela Olivieri e Giovani Ozzola.

Il titolo del premio/residenza a Tenerife è “Prospettiva Insulare”. Questa definizione evoca una modalità particolare di abitare i luoghi. La configurazione stessa dello studio con due grandi finestre che si affacciano sull’isola fortemente caratterizzata dal paesaggio naturale sposta la questione sul concetto di natura, ma anche di orizzonte. Questa idea mette in evidenza la prospettiva unica offerta dall’isolamento dell’isola e dalla sua posizione remota, con particolare enfasi sulla pratica riflessiva.

Il premio di residenza ha un board tutto costituito da artisti, trova la sua collocazione ideale a The Others art Fair in cui dialogano da sempre, senza barriere, giovani gallerie internazionali, spazi non profit e artist run space per promuove strategie alternative al sistema ufficiale.

Lo spazio Prospettiva Insulare nasce dalla volontà di Giovanni Ozzola e Silvia Ballario.

PREMIO SPAZIOTTANTOTTO

In un mondo segnato da sfide e incertezze, l’arte si erge come un faro di speranza, visibile da molto lontano anche per chi non ha occhi per vedere. Il premio è dedicato a quelle opere straordinarie che, nonostante le avversità, riescono a trasmettere un messaggio di fiducia e positività al genere umano.

La fiducia è la radice della speranza, l’atteggiamento che ci consente di guardare al futuro con ottimismo, di credere nelle nostre capacità e nelle potenzialità degli altri.


Il premio non vuole solo celebrare la bellezza visiva e la creatività, ma anche la capacità di un’opera d’arte di ispirare la fiducia nelle possibilità umane e di promuovere un sentimento di sicurezza e tranquillità. Questi sono gli elementi che aiutano a superare le sfide, a costruire relazioni più forti e a guardare avanti con speranza.

spaziottantotto srl, è una società di servizi che fornisci ad aziende e studi professionali tutto il supporto necessario per il rispetto delle normative cogenti e per le certificazioni su standard di qualità e sistemi di gestione.

Giuria del Premio Spazio88 – Fiducia e Positività

Massimiliano Bonsignori  –  Spazio 88

Lorenzo Bruni  – Direttore Artistico The Others

Massimiliano Lanza –  Spazio 88

Fabrizio Martini  – Spazio 88

Paola Rampini –  Associazione The Others

PREMIO ZENATO ACADEMY

“Siamo felici di riconfermare per il quarto anno consecutivo la nostra presenza a The Others con il Premio Zenato Academy per la fotografia contemporanea – dichiara Nadia Zenato, l’imprenditrice veneta che con l’azienda di famiglia esporta nel mondo le pregiate etichette di Lugana e Amarone -, condividendo con la rassegna il taglio sperimentale e avendo il comune obiettivo di intercettare il linguaggio contemporaneo e valorizzare le realtà emergenti”.

 

La giuria del Premio, composta dal direttore artistico di The Others Lorenzo Bruni, dal critico d’arte e direttore artistico della Zenato Academy Luca Panaro e dall’imprenditrice Nadia Zenato, selezionerà una tra le opere presenti in fiera, che entrerà a far parte della Collezione della Zenato Academy.

 

“La ricerca visiva e l’attenzione alla creatività contemporanea sono elementi essenziali per dar vita ad una vera partnership nel campo culturale – spiega Luca Panaro – L’azienda vitivinicola Zenato dimostra la sua vicinanza alle nuove generazioni con il Premio Zenato Academy assegnato ogni anno a un artista che si esprime con la fotografia e permettendo di andare oltre l’abituale visione della realtà”. 


Attraverso il Premio Zenato Academy sono state acquisite nel 2019 l’opera Alinea 04 di Daniela Droz, nel 2021 Notturno 009 della Serie “Notturni” di Carola Allemandi, nel 2022 Serie Balloon di Enrico Smerilli.